Regolamento

– regolamento provvisorio, in fase di revisione –

I – Governo dell’Istituto

a) Le autorità accademiche

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure (=ISSRL) è governato da autorità comuni con la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, e da autorità proprie.

Autorità comuni sono: il Gran Cancelliere; il Preside della Facoltà Teologica; il Consiglio di Facoltà.

Autorità proprie dell’ISSRL sono: il Moderatore; il Direttore di Istituto; il Vice Direttore dell’Istituto e i Vice Direttori per ciascun polo FAD; il Segretario; il Consiglio dell’Istituto; il Consiglio per gli affari economici; il Collegio plenario dei docenti.

b) Orari di ricevimento

Il Direttore dell’Istituto riceve lungo tutto l’anno accademico su appuntamento e a lui devono essere indirizzate tutte le richieste relative al buon funzionamento dell’Istituto. I Vice Direttori ricevono su appuntamento lungo tutto l’anno accademico e si occupano del contatto ordinario con gli studenti. I rappresentanti degli studenti si riuniranno periodicamente con loro per sottoporre alla presidenza le questioni che riguardano il curriculum degli studi e il bene comune degli studenti.

I Docenti ricevono gli studenti su appuntamento. Gli appuntamenti con i Direttori e i Vice Direttori si concordano in Segreteria.

II – Segreteria

a) Orari e tempi

Le Segreterie dell’ISSRL (centrale e poli FAD) sono a disposizione degli studenti e dei docenti per risolvere le questioni che riguardano le attività ordinarie dell’ISSRL. Gli studenti dei poli FAD possono rivolgersi alle segreterie del loro polo; qualora non fosse possibile risolvere la pratica localmente, verranno indirizzati alla Segreteria centrale. Gli orari delle segreterie sono pubblicati sul sito e sull’annuario. La documentazione cartacea (che fa fede per i contenziosi) è conservata nella segreteria centrale.

b) Rilascio certificati

Le Segreterie rilasciano su richiesta i seguenti certificati:

  1. a) Certificati vari di carriera scolastica: lo studente può ottenere qualsiasi certificato attestante la sua posizione scolastica (iscrizione, esami superati, aggiornamento, titoli conseguiti, ecc.), presentando domanda alle Segreterie negli orari di ricevimento o tramite e-mail e versando la quota corrispondente;
  2. b) Certificati di Diploma: lo studente può ottenere il rilascio del titolo originale, Laurea in Scienze Religiose, Laurea Magistrale in Scienze Religiose compilando l’apposito modulo rilasciato dalla segreteria; l’originale del diploma di Laurea può essere ritirato dall’interessato, oppure da altra persona purché munita di delega, soltanto presso la Segreteria centrale.

III – Studenti

a) tipologie di studenti

Gli studenti dell’Istituto si distinguono in ordinari, ordinari in deroga, straordinari, uditori, ospiti e fuori corso (di diverse tipologie).

Gli Studenti ordinari sono quelli che, aspirando a conseguire i gradi accademici, frequentano tutti i corsi e le esercitazioni prescritte dall’ISSRL, con il regolare superamento di tutti gli esami. Per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla Laurea in Scienze Religiose, è necessario aver conseguito il titolo di studio prescritto per l’ammissione all’Università di Stato. Gli studenti stranieri per iniziare il loro ciclo di studi devono manifestare una decorosa conoscenza della lingua italiana, che verrà valutata dal Direttore o dai Vice Direttori durante il colloquio che precede l’iscrizione. Per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose, è necessario essere in possesso della Laurea in Scienze Religiose.

Gli studenti ordinari in deroga sono studenti che si iscrivono al corso di Laurea Magistrale anche se non hanno ancora conseguito il titolo di Laurea triennale; per iscriversi devono aver terminato la frequenza a tutti i corsi del loro piano di studi triennale e aver sostenuto tutti gli esami tranne un massimo di cinque. Gli iscritti in deroga possono frequentare i corsi della Laurea Magistrale ma non possono sostenere i relativi esami. Se al termine del primo anno di iscrizione al corso di Laurea Magistrale non avranno ancora conseguito il titolo di Laurea triennale, possono iscriversi ancora un solo anno in deroga ma senza frequentare i corsi del secondo anno. Gli studenti in deroga quando acquisiscono il titolo triennale diventano automaticamente studenti ordinari.

Sono Studenti straordinari coloro che, o perché privi del titolo di ammissione all’Università di Stato o perché non aspiranti al grado accademico, possono frequentare tutti i corsi predisposti dall’ISSRL, con relativo esame, ma senza conseguire i gradi accademici. Per essere iscritto come studente straordinario è necessario che lo studente dimostri di avere idoneità a frequentare i corsi. Il Direttore potrà richiedere che sia sostenuto un esame di ammissione. Il curriculum degli Studenti straordinari può essere valutato ai fini del passaggio a Studenti ordinari solo qualora, in itinere, lo studente entrasse in possesso delle condizioni previste dalla tipologia precedente.

Sono studenti uditori coloro che, avendo la necessaria preparazione e con il consenso del Direttore dell’Istituto, sono ammessi a frequentare alcuni corsi dell’ISSRL, con possibilità di sostenere i relativi esami. Possono iscriversi ogni anno ad un massimo di tre corsi di durata annuale (oppure a sei corsi semestrali o a qualsiasi combinazione intermedia).

Gli Studenti ospiti sono coloro che, non volendo conseguire il grado accademico nell’ISSRL, desiderano frequentare qualche corso e sostenere il relativo esame, per un eventuale riconoscimento in un altro Istituto.

Sono studenti fuori corso, coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  1. a) dopo aver concluso la frequenza ai corsi negli anni curricolari previsti, devono ancora completare le prove d’esame e/o sostenere la tesi;
  2. b) si iscrivono nuovamente all’ultimo anno frequentato per sostenere gli esami arretrati o per frequentare nuovamente alcuni corsi [fuori corso con frequenza]
  3. c) motivatamente chiedono di sospendere la frequenza ai corsi per non più di tre anni consecutivi, rimanendo iscritti all’Istituto e senza sostenere esami [fuori corso inattivi]

Gli studenti fuori corso sono studenti ordinari (o straordinari) a tutti gli effetti ma ricevono agevolazioni nelle tasse accademiche. I fuori corso inattivi ricevono ulteriori agevolazioni.

b) Forme di rappresentanza

Gli studenti, entro la prima decade di novembre, in autonomia eleggono due rappresentanti (cfr. Statuto, art. 10) tra gli studenti ordinari e ne comunicano i nominativi alla Segreteria.

I rappresentanti hanno il compito di sottoporre al Direttore problemi ed esigenze e partecipano alle riunioni del Consiglio di Istituto. Il Direttore si riserva di convocare i rappresentanti degli studenti qualora lo richiedano i problemi connessi con la vita dell’Istituto. I rappresentanti restano in carica sino alla successiva elezione, nel seguente Anno Accademico. Nei poli che non abbiano studenti eletti, lo studente che ha ricevuto più voti è considerato referente per il suo polo e può partecipare come uditore alle riunioni del Consiglio di Istituto.

Gli studenti possono riunirsi in assemblea su richiesta dei rappresentanti. L’orario e le modalità dell’assemblea devono essere concordati con il Direttore.

Gli studenti, in quanto categoria corresponsabile della vita e dello sviluppo dell’Istituto, sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le iniziative promosse dall’Istituto stesso.

IV – Iscrizioni

Le iscrizioni all’anno accademico sono aperte dal primo giorno utile del mese di settembre fino all’inizio delle lezioni. Eventuali iscrizioni dopo tale data (e comunque non oltre la terza settimana di lezione) verranno valutate dal Direttore e comporteranno una penalità di 50,00 Euro.

Le iscrizioni ai soli corsi del II semestre per gli alunni ospiti e uditori si accettano durante la sessione invernale di esami, entro l’inizio delle lezioni del II semestre.

Tutte le pratiche di iscrizione sono svolte presso la Segreteria di polo, previo colloquio con il Direttore o con i Vice Direttori, per verificare il Piano di Studi personale e l’attitudine alla frequenza del corso di studi. In questa sede gli studenti possono chiedere l’omologazione di esami sostenuti presso le Università o gli Istituti analoghi. Le eventuali modifiche al piano di studi ordinario e le omologazioni degli esami sostenuti presso altre istituzioni vanno comunque controfirmate dal Direttore.

Per la prima iscrizione degli studenti ordinari e straordinari sono richiesti i seguenti documenti:

  1. a) domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria e compilato in ogni sua parte, precisando:

–    dati anagrafici;

–    titolo di studio del quale si è provvisti;

–    qualifica dello studente (ordinario, straordinario);

–    titolo di studio che si intende conseguire (Laurea in Scienze Religiose, Laurea Magistrale in Scienze Religiose);

–    eventuale indirizzo scelto (pedagogico-didattico oppure pastorale-catechetico-liturgico).

  1. b) lettera di presentazione: per i laici, dichiarazione del proprio Parroco o di persona ecclesiastica competente, attestante l’idoneità del candidato a frequentare l’Istituto; per i religiosi/e, la dichiarazione del Superiore che autorizza la frequenza ai corsi;
  2. c) fotocopia del titolo di studio (diploma di maturità ed eventuale certificato di laurea) con il quale si chiede di essere ammessi all’Istituto. Gli studenti che hanno conseguito i loro titoli di studio in un paese estero, devono dimostrare che il titolo di studio in loro possesso è valido in Italia per l’iscrizione all’Università di Stato, in base agli accordi culturali esistenti tra la Repubblica italiana e il governo di quel paese. Per gli studenti stranieri, che dimorano in Italia, è richiesta una decorosa conoscenza della lingua italiana, che sarà verificata durante il colloquio con il Direttore o i Vice Direttori. Per l’iscrizione è sufficiente la fotocopia del titolo di studio.
  3. d) fotocopia di un documento di identità e fotocopia del codice fiscale;
  4. e) due fotografie uguali e recenti, formato tessera, firmate sul retro.

All’atto della domanda di iscrizione è possibile ricevere l’Annuario Accademico contenente le informazioni utili per la vita dell’Istituto. L’iscrizione diventa effettiva solo dopo la consegna di tutta la documentazione, la presentazione dell’attestazione di versamento delle Tasse accademiche previste e l’accettazione da parte del Direttore. Solo a questo punto lo studente potrà richiedere il certificato di iscrizione.

Documenti richiesti per l’iscrizione agli anni successivi:

  1. a) domanda di iscrizione all’anno accademico su modulo fornito dalla Segreteria, precisando la modalità di iscrizione (ordinario, ordinario in deroga, straordinario, fuori corso)
  2. b) Per l’iscrizione al terzo anno è necessario aver superato due esami di filosofia e gli esami fondamentali di Sacra Scrittura, Teologia e Morale.

Gli studenti uditori devono presentare domanda di frequenza precisando

  1. a) i propri dati anagrafici.
  2. b) quali corsi desiderino frequentare.

Sostenuto un breve colloquio con il Direttore o i Vice Direttori, saranno ammessi alla frequenza. Gli studenti uditori che desiderino sostenere gli esami di profitto, devono presentare domanda di iscrizione come gli studenti ordinari o straordinari, pagando una tantum una tassa per l’immatricolazione. Tale iscrizione può essere fatta in qualsiasi momento. Gli esami sostenuti come uditori saranno automaticamente omologati quando lo studente decidesse di iscriversi come studente ordinario.

Chi non regolarizza la propria posizione secondo le modalità previste non è considerato iscritto all’Istituto. Si rammenta che anche gli studenti fuori corso (anche inattivi o senza frequenza) sono tenuti a iscriversi e a versare l’apposita quota di iscrizione entro, e non oltre, il termine indicato in calendario. Per conseguire il titolo di studi, infatti, è richiesta la continuità di iscrizione, dal primo anno di frequenza fino al momento dell’esame finale. Gli studenti che abbiano abbandonato la frequenza sono tenuti ad iscriversi (come ripetenti o fuori corso) agli anni mancanti. Eventuali “piani di recupero” per studenti che abbiano interrotto la frequenza per lungo tempo, possono essere concordati con il Direttore.

Non è possibile essere iscritti contemporaneamente, come studenti ordinari, ad un altro Istituto o Facoltà, sia civile che ecclesiastica.

L’iscrizione per un Anno Accademico ha validità dall’inizio delle lezioni in Autunno fino all’inizio delle lezioni dell’anno successivo. Gli studenti che si laureano nella sessione di novembre, non sono tenuti ad iscriversi all’Anno Accademico successivo.

V – Tasse accademiche

a) quote richieste

  1. a) Studente ordinario o straordinario: € 300 di iscrizione e € 500 di tassa accademica.
  2. b) Studente fuori corso senza frequenza: 300 € di iscrizione e € 250 di tassa accademica.
  3. e) Esame di Laurea Triennale € 150.
  4. f) Esame Laurea Magistrale € 200.
  5. g) Studenti uditori e ospiti: € 50 di iscrizione + € 50 per ogni corso semestrale + € 100 per ogni corso annuale.
  6. h) Immatricolazione degli studenti uditori che desiderano sostenere gli esami: € 50.

Il pagamento deve essere effettuato con bonifico bancario sul conto corrente intestato all’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure.

L’iscrizione va pagata entro l’inizio delle lezioni. La Tassa Accademica può essere pagata in un’unica soluzione (entro metà dicembre) oppure in due rate con le seguenti scadenze: prima rata entro metà dicembre; seconda rata entro fine marzo.

L’attestazione dell’avvenuto pagamento va presentata in Segreteria in formato cartaceo oppure tramite allegato e-mail. Qualora alla Segreteria non risultasse l’avvenuto pagamento entro i termini indicati, provvederà a bloccare l’accesso dello studente alla possibilità di prenotarsi agli esami; qualora il pagamento delle Tasse accademiche fosse effettuato da un parente, deve essere comunicato alla Segreteria il C.F. dello stesso, come richiesto dall’Agenzia dell’Entrate.

b) Esonero Tasse Accademiche

In relazione alla sua effettiva disponibilità economica, l’Istituto contempla la possibilità di attribuire alcuni esoneri totali o parziali dalle tasse accademiche a studenti ordinari meritevoli e/o bisognosi, che risultino regolarmente iscritti.

Gli studenti interessati dovranno inoltrare domanda in Segreteria, entro la data comunicata dall’Istituto. Dato che non sempre la disponibilità economica dell’Istituto può far fronte all’elevato numero di richieste che pervengono, si renderà necessario dare la precedenza a chi non ha mai usufruito di questa concessione.

VI – PIANO DI STUDI

a) Criteri generali

L’ISSRL prevede un curriculum di studi della durata di cinque anni, strutturato in due cicli: il primo ciclo, della durata di tre anni, al termine del quale si consegue la Laurea in Scienze Religiose – che equivale al Baccalaureato in Scienze Religiose – e il secondo ciclo, della durata di due anni, al termine del quale si consegue la Laurea Magistrale in Scienze Religiose, che equivale al Licenza in Scienze Religiose.

Il numero complessivo delle ore di insegnamento non sarà inferiore a 1260 nel primo ciclo (pari a 105 crediti ecclesiastici e a 180 ECTS) e a 840 nel secondo ciclo (pari a 70 crediti ecclesiastici e a 120 ECTS).

Quindi, ai sensi dell’art. 21 dell’Istruzione CEC, per il quinquennio, il computo totale dei crediti calcolati secondo il sistema europeo degli ECTS dovrà essere 300, comprendendo corsi, seminari, laboratori e tirocini.

Nel primo ciclo vengono trattate tutte le fondamentali discipline filosofiche e teologiche, in modo tale che al titolo conclusivo di Laurea in Scienze Religiose corrisponda la completezza del percorso, quale introduzione pensata e critica alla fede cristiana nella sua integralità. Nel secondo ciclo devono essere proposti i corsi delle discipline caratterizzanti l’indirizzo specialistico.

Il secondo ciclo prevede due indirizzi di specializzazione, uno pedagogico-didattico ed uno pastorale-catechetico-liturgico.

I programmi degli studi del primo ciclo e del secondo ciclo sono pubblicati sull’Annuario consegnato allo studente all’atto dell’iscrizione.

b) Adattamenti

Occasionalmente è richiesto che lo studente personalizzi il proprio piano di studi scegliendo tra i diversi moduli opzionali proposti all’interno del medesimo insegnamento curricolare; tali personalizzazioni ordinarie vanno semplicemente comunicate in Segreteria che provvederà a renderle effettive.

Entro un certo margine, è possibile adattare il piano di studi inserendo attività extra-curricolari (ad esempio i corsi del Didaskaleion) oppure corsi di altre istituzioni accademiche, che andranno a sostituire esami dal piano di studi ordinario. Ogni modifica al piano degli studi va concordata con il proprio Vice Direttore di sede e deve essere approvata dal Direttore. Per non stravolgere l’ordinamento degli studi, la personalizzazione concessa ordinariamente è minima, con un margine di libertà maggiore per il corso di Laurea Magistrale.

c) Riconoscimento di anni di studio, singoli corsi e tesi: criteri di base e documentazione da presentare

Gli studenti provenienti da istituzioni accademiche, come Università, Facoltà Teologiche, Seminari teologici, Istituti Superiori di Scienze Religiose, possono chiedere il riconoscimento dei corsi svolti e degli anni di studio ivi regolarmente compiuti. Possono essere riconosciuti anni di frequenza, corsi ed esami che, per piano generale, ore complessive di lezione, programmi analitici e testi adottati, corrispondano ai corsi del piano di studi dell’ISSRL.

La regolarità della frequenza, le caratteristiche del corso e la votazione conseguita, devono risultare da un’apposita dichiarazione della Segreteria dell’Istituto di provenienza, su carta intestata e con timbro dell’istituto stesso, con date, voti, titolo e numero di crediti universitari o delle ore del corso (Diploma Supplement). Per il programma analitico e per la qualifica del docente è sufficiente la fotocopia dell’annuario accademico vidimata dalla Segreteria di provenienza.

La valutazione degli studi svolti in altri Istituti, il riconoscimento degli anni e dei singoli corsi frequentati, l’elaborazione del piano di studio particolare spetta al Direttore dell’ISSRL.

L’accertamento della preparazione degli studenti straordinari, in quanto privi di titolo di studio, è fatta in base alla documentazione scolastica esibita e al colloquio al momento dell’iscrizione.

Eventuali corsi che non corrispondano pienamente al programma di studi dell’ISSRL possono essere omologati ma senza voto (ad esempio corsi di storia, filosofia, psicologia, ecc. sostenuti presso le istituzioni statali). Per la tesi, non è ammessa la presentazione di tesi già presentate altrove o di una loro parte. È consentito, invece, lavorare sullo stesso tema, ma svolgendo una tesi sostanzialmente nuova.

VII – Frequenza alle lezioni

La formazione scientifica degli studenti viene realizzata mediante la presenza regolare e la partecipazione attiva alle lezioni: per questo è richiesta la frequenza obbligatoria.

Coloro che non possono frequentare regolarmente le lezioni sono tenuti ad essere presenti ad almeno due terzi di ogni singola disciplina; mancando questo requisito minimo lo studente non potrà essere ammesso agli esami e dovrà frequentare il corso o i corsi nei successivi anni accademici.

La presenza alle lezioni verrà rilevata con le modalità comunicate dalle segreterie delle tre sedi. La Direzione prenderà provvedimenti disciplinari contro chi non si atterrà alle indicazioni comunicate circa la modalità di registrazione delle presenze.

Gli studenti, per educazione e disciplina, non devono entrare in aula a lezione iniziata e nemmeno uscirne prima della sua conclusione. Coloro che sono costretti, da seri motivi, a entrare o uscire fuori orario, devono avere l’autorizzazione scritta dalla Direzione.

Il Direttore può concedere l’esenzione parziale dalla frequenza soltanto per gravi motivi di salute, attestati da adeguata documentazione medica.

Ferma restando l’importanza della frequenza alle lezioni, gli studenti che non riuscissero a raggiungere la soglia dei 2/3 della frequenza, possono chiedere, per singoli corsi, che tale soglia venga ridotta al 50%, impegnandosi a recuperare le ore mancanti con un bonus frequenza che si ottiene partecipando alle attività formative segnalate a tale scopo dalla Segreteria dell’ISSRL.

VIII – ESAMI DEI SINGOLI CORSI

a) Iscrizione e svolgimento degli esami

  1. Ogni corso del piano di studi deve essere concluso con il relativo esame, che potrà essere orale o scritto, anche se di norma si indica come preferibile l’esame orale.
  2. Le sessioni ordinarie annuali di esami sono tre: estiva (giugno – luglio), autunnale (settembre – ottobre), invernale (gennaio – febbraio).
  3. Ogni docente garantirà la propria disponibilità almeno per tre appelli per ogni sessione ordinaria, due nella sede centrale e uno in un polo FAD.
  4. Lo studente per procedere alla prenotazione degli esami deve accedere alla propria pagina personale su Discite e seguire le indicazioni. Non sono ammesse iscrizioni in altra forma. Per eventuali difficoltà, ci si può rivolgere alle Segreterie.
  5. La domanda di iscrizione a ogni singolo esame viene accettata a condizione che:
  • lo studente sia in regola con le norme di iscrizione e con il versamento dei diritti amministrativi;
  • lo studente abbia soddisfatto alla frequenza richiesta alle lezioni.
  1. È possibile iscriversi o ritirarsi da un appello di esame (accedendo alla propria pagina personale) entro le 48 ore che precedono l’esame, senza nessuna penale. Gli studenti che abusassero di questo diritto (iscrivendosi a più appelli nella stessa sessione, cancellando sistematicamente l’iscrizione all’ultimo momento) possono essere sanzionati con la proibizione di sostenere esami per una sessione. Tale giudizio spetta al Direttore.
  2. Gli esami devono essere sostenuti nel giorno e nell’ora comunicati dalla Segreteria.
  3. Lo studente iscritto a un esame deve presentarsi puntualmente all’appello nell’ora e nel giorno indicato. Se impossibilitato, deve giustificare alla Segreteria la propria assenza e i motivi della medesima (salute, gravi situazioni personali, ecc.). L’assenza non giustificata viene sanzionata con il pagamento di una penale di € 10.
  4. All’esame orale, lo studente che accetta il voto controfirma subito il verbale d’esame dopo la firma del docente; per l’esame scritto, lo studente deve apporre la propria firma in Segreteria entro un mese dalla comunicazione dei risultati; qualora, dopo tale termine, il verbale non fosse ancora firmato, il voto sarà ritenuto accettato. Lo studente può ritirarsi durante l’esame o rifiutare il voto. Se il voto viene accettato, non è possibile rifiutarlo in un momento successivo.
  5. Coloro che non hanno ottenuto una valutazione positiva o che si sono ritirati durante l’esame o che hanno rifiutato il voto possono ripetere l’esame solo a partire dalla sessione successiva. Non è consentito ripetere l’esame in un altro appello della stessa sessione, salvo eccezioni concordate con il docente.
  6. Nel caso in cui lo studente non superi l’esame per tre volte, è tenuto a frequentare nuovamente il corso.

b) Validità degli esami sostenuti

Gli esami sostenuti presso l’ISSRL hanno validità di dieci anni, al termine dei quali vengono considerati non più validi per conseguire il titolo. In tal caso, lo studente è tenuto a ripetere la frequenza al corso e all’esame. Questo comporta che uno studente deve conseguire il titolo entro dieci anni dalla prima iscrizione. Eventuali eccezioni possono essere valutate dal Direttore, che può prolungare la validità di un esame oltre il limite consentito o può richiedere che un esame venga sostenuto nuovamente, esonerando tuttavia lo studente dalla frequenza al corso.

IX – Conseguimento del grado accademico di “Laurea in Scienze Religiose”

a) Requisiti

I requisiti per conseguire la Laurea in Scienze Religiose sono:

  1. a) aver frequentato il primo ciclo triennale di studi ed avere superato tutti gli esami previsti dal proprio piano di studi;
  2. b) attestare la conoscenza di una lingua straniera, presentando una certificazione (di livello B1) o sostenendo un esame con un docente incaricato. Vengono considerate lingue idonee in proposito quelle riconosciute come “scientifiche” in ambito teologico: inglese, francese, spagnolo e tedesco;
  3. c) aver composto un elaborato scritto, che verrà discusso in sessione di laurea davanti ad una Commissione, dove si mostri la capacità di impostare e svolgere l’argomento scelto o assegnato e di condurre una ricerca scientifica;
  4. d) sostenere un esame sintetico su un apposito tesario davanti alla Commissione di Laurea.

b) Esame finale

La prima fase per la preparazione dell’elaborato è la scelta del titolo (e dunque dell’argomento). Il candidato chiederà disponibilità ad un docente con il quale abbia sostenuto almeno un esame nel corso dei suoi studi e concorderà con lui il titolo e lo schema dell’elaborato. La tematica scelta deve essere inerente alle materie affrontate nel triennio.

Nella seconda fase il candidato deve presentare domanda in Segreteria per l’approvazione del titolo, compilando l’apposito modulo – che deve essere firmato anche dal docente relatore – e allegando un breve schema del progetto di ricerca, l’indice indicativo dell’elaborato e la bibliografia essenziale. Il titolo deve essere approvato dal Direttore o da un suo delegato. L’approvazione ordinariamente viene concessa entro 15 giorni dalla consegna del modulo. Al momento della consegna del titolo, il candidato riceve copia sintetica delle norme tipografiche e si impegna a rispettare le norme antiplagio (cfr. cap. XI del presente regolamento) delle quali riceve copia cartacea.

Una volta che il titolo sia approvato, il candidato può procedere alla stesura della tesi, sotto la supervisione del suo relatore. L’elaborato scritto per il conseguimento del titolo deve avere una lunghezza variabile tra le 40.000 e le 70.000 battute, spazi inclusi, (es. 40 cartelle x 22 righe di 60 battute/cadauna, note comprese) esclusa la bibliografia. Nella redazione del testo il candidato deve mostrare le proprie capacità di impostare e svolgere la trattazione sintetica di un tema teologico, deve seguire le regole indicate dall’Istituto per la stesura di un lavoro scientifico.

Al termine della redazione, ottenuto il consenso del relatore, il candidato presenta in Segreteria domanda di iscrizione alla sessione di laurea (con almeno trenta giorni di anticipo) e consegna le tesi in duplice copia a stampa solo fronte (con almeno dieci giorni di anticipo).

La sessione di Laurea ha luogo tre volte all’anno, come indicato dal calendario accademico, indicativamente a novembre, febbraio e luglio. La commissione è composta almeno da tre membri: il Preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, o un suo delegato, che presiede la Commissione; il Preside dell’ISSRL, o un suo delegato; un docente, stabile o incaricato, dell’ISSRL. Il candidato espone il contenuto della tesi per un tempo che non superi gli 8-10 minuti e al termine dell’esposizione la commissione si riserva di porre domande e chiedere approfondimenti.

Per l’esame sintetico, il candidato verrà interrogato sulle tesi presenti nel tesario riportato sull’Annuario e disponibile in Segreteria. Il candidato prima dell’esame comunicherà le 10 tesi del tesario sulle quali desidera prepararsi, due per ogni area tematica. Al momento dell’esame verrà chiesto al candidato di esporre sinteticamente (circa 4 minuti per tesi) due tesi tra le dieci scelte.

La valutazione dell’elaborato scritto compete alla Commissione e terrà conto soprattutto del giudizio del relatore, ma anche della comprensione del tema mostrata dal candidato, dei criteri utilizzati per la selezione e l’organizzazione del materiale, della conoscenza dei riferimenti bibliografici fondamentali, delle capacità redazionali ed espositive. La Commissione valuterà anche l’esame sintetico, tenendo conto che non si tratta di un’interrogazione su contenuti specifici, ma piuttosto di una breve relazione orale in cui emerge la capacità del candidato di sintetizzare le materie apprese nel triennio e di organizzare un discorso con un taglio trasversale che armonizzi le prospettive dei singoli corsi.

Per il conseguimento della Laurea è necessario che il voto delle prove finali non sia inferiore alla sufficienza; in caso contrario la prova potrà essere ripetuta solo altre due volte. Il voto finale di Laurea, espresso in trentesimi, sarà composto per il 10% dal voto riportato nell’elaborato scritto, per il 20% dalla valutazione dell’esame sintetico, e per il restante 70% dalla media dei voti riportati negli esami del ciclo triennale.

c) Aspetti amministrativi

Il giorno della prova orale lo studente dovrà presentare in Segreteria l’attestazione di pagamento della Tassa accademica di Laurea Triennale.

X – Conseguimento del grado accademico di “Laurea Magistrale in Scienze Religiose”

a) Requisiti

I requisiti per conseguire la Laurea Magistrale in Scienze Religiose sono:

  1. a) avere frequentato il secondo ciclo di studi, della durata complessiva di due anni;
  2. b) avere superato gli esami di profitto previsti dal piano degli studi;
  3. c) attestare la conoscenza di due lingue moderne, presentando una certificazione (di livello B1) o sostenendo un esame con un docente incaricato. Vengono considerate lingue idonee in proposito quelle riconosciute come “scientifiche” in ambito teologico: inglese, francese, spagnolo e tedesco;
  4. d) aver frequentato con profitto i tirocini previsti dal proprio indirizzo di studi;
  5. e) avere composto una tesi che mostri la competenza maturata nel campo di specializzazione prescelto e sottometterla a pubblica discussione nella sessione di Laurea.

b) Elaborazione della tesi magistrale

Lo studente, in vista del completamento dell’intero piano di studi (frequenza dei corsi ed esami sostenuti con esito positivo), individua un docente (relatore) con cui lavorare per l’elaborazione della tesi e ne chiede la disponibilità; insieme, studente e docente, determinano il tema e un’ipotesi di percorso per la ricerca. Lo studente deve aver sostenuto almeno un esame con il docente scelto, eventualmente anche nel precedente corso di studi triennale. Al momento della scelta del titolo, il relatore deve essere in servizio presso l’ISSRL (come professore ordinario o incaricato); qualora decadesse dal suo incarico di docenza, lo studente può difendere la tesi con il suo relatore entro un tempo massimo di due anni dalla decadenza dell’incarico di docenza.

Concordato titolo ed argomento con il relatore, lo studente deposita la domanda di approvazione del titolo in Segreteria, secondo le modalità descritte per la Laurea triennale. Alla consegna del titolo, lo studente riceverà nuovamente copia cartacea delle norme tipografiche e controfirmerà per accettazione le norme antiplagio.

Terminato il lavoro, giunto alla redazione finale del testo, con il consenso del docente relatore, lo studente presenta domanda per discutere la tesi con almeno 45 giorni di anticipo, e consegna alla Segreteria tre copie cartacee della tesi, stampate solo fronte e rilegate con copertina rigida, con almeno 25 giorni di anticipo. La tesi non deve essere inferiore alle 90.000 battute, spazi inclusi, escluse fotografie, tabelle, ecc. (es. 70 cartelle x 22 righe di 60 battute/cadauna, note comprese). Non si accettano tesi che non siano rilegate con la copertina rigida e che non presentino il frontespizio come previsto dalla metodologia propria dell’ISSRL.

La Segreteria, compiuta un’ultima verifica sia del percorso accademico sia amministrativa, certifica la consegna della tesi e si premura di consegnare al docente relatore e al docente controrelatore una copia del testo per la valutazione definitiva.

Il Direttore, o il suo delegato, al momento della presentazione della domanda di esame nominerà un controrelatore, che dovrà valutare la redazione finale della tesi con sguardo critico.

La discussione della tesi avviene presso la sede centrale dell’ISSRL alla presenza di una commissione composta dal Preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, o un suo delegato, che presiede la Commissione, e da altri docenti secondo le indicazioni della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Il controrelatore ha il compito specifico di sottolineare i punti critici dell’elaborato, per stimolare il candidato ad uno sforzo di difesa onesta ed equilibrata del proprio lavoro. Superata la prova, lo studente riceverà il titolo accademico e il relativo voto di congedo attraverso certificazione legalmente valida (anche se provvisoria), in attesa del diploma ufficiale che verrà consegnato successivamente.

Il giudizio della commissione verterà sui seguenti aspetti: l’approfondita conoscenza dell’argomento scelto; la capacità di una sua coerente impostazione; la sufficiente conoscenza della letteratura sul tema; la corretta e chiara esposizione; il corretto uso delle principali convenzioni scientifiche; la capacità di rispondere in maniera convincente alle osservazioni del controrelatore.

La discussione della tesi chiude il curricolo dello studente presso l’Istituto. Il voto finale, espresso in trentesimi, deriverà per il 70% dalla media dei voti riportati negli esami del biennio di specializzazione e per il 30% dalla valutazione e dalla difesa della tesi.

c) Aspetti amministrativi:

Il giorno della discussione lo studente dovrà presentare in Segreteria l’attestazione di pagamento della Tassa accademica di Laurea Magistrale e la domanda del certificato originale (su apposito modulo) con quota corrispondente.

XI – Norma antiplagio

Non è consentita alcuna forma di copiatura che possa configurarsi come plagio. Ogni testo (frase, paragrafo, pagina, ecc.) che non sia di propria mano va sempre riportato “virgolettato” e con indicazione esplicita e precisa, in nota, dell’autore e della reperibilità bibliografica. In particolare, rimanendo lecito (e a volte utile) consultare anche internet, è necessario mantenere due attenzioni:

  1. a) imparare a distinguere il materiale molto variegato presente in rete, scegliendo solo fonti adeguate ad un lavoro scientifico, verificando l’attendibilità dei siti, la competenza accreditata degli Autori, la pertinenza e la correttezza dei contenuti;
  2. b) citare sempre, insieme alla bibliografia, la “sitografia” generale di riferimento, e di volta in volta, in nota, la provenienza dei testi eventualmente riportati nel corpo dell’elaborato.

Si tenga presente che è molto facile per il lettore-correttore accorgersi di uno stile di scrittura non corrispondente all’insieme dell’elaborato e soprattutto controllare (attraverso qualsiasi buon motore di ricerca) l’eventuale appropriazione di testi diffusi in rete.

In caso di verificata copiatura, vengono distinte due tipologie di sanzione:

  1. a) a fronte di un materiale copiato che complessivamente superi le 5000 battute (spazi inclusi) la prova di esame verrà sospesa e si esigerà la rielaborazione della tesi;
  2. b) se il materiale copiato è inferiore alle 5000 battute (spazi inclusi), il voto finale della prova di esame subirà comunque un computo significativamente al ribasso.

XII – Organi collegiali

Gli organi collegiali – Consiglio di Istituto, collegio plenario dei docenti, consiglio per gli affari economici, assemblea degli studenti – si riuniranno secondo la cadenza e le modalità stabilite dagli Statuti. Vista configurazione geografica della Liguria e la mobilità sovente critica, le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi utilizzando la modalità FAD. Si cercherà comunque di riunire tali organi in presenza almeno una volta all’anno.