In occasione dei 750 anni dalla morte di San Tommaso (1274), in cui la chiesa celebra i 700 anni dalla sua canonizzazione (18 luglio 1323), e del ricordo degli 800 anni dalla sua nascita (1225 circa) viene pubblicata una nuova edizione a cura di Nicola Carozza, docente stabile dell’ISSR ligure e consigliere di indirizzo della Fondazione Carispezia, del volume di Carlo Lupi “I fondamenti della politica secondo Tommaso D’Aquino” per le edizioni dehoniane di Bologna. Il volume è stato pubblicato grazie al contributo della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana e vede la presentazione di Mons. Pier Carlo Medinelli, parroco di Cristo Re e primicerio del Capitolo della Cattedrale e una prefazione biografica su Carlo Lupi di Nicola Carozza. Nella nuova edizione vengono riproposti gli studi del prof. Lupi, per molti anni docente di filosofia all’Università di Genova, all’Istituto di Scienze Religiose e alla Facoltà Teologica, sulla proposta politica di Tommaso D’Aquino, teologo, filosofo e dottore della Chiesa cattolica. L’attualità del suo pensiero risiede nella centralità del concetto di persona, attorno al quale viene a realizzarsi la comunità politica. Le istanze del personalismo cristiano vengono così a dare spunto efficace per i problemi che toccano la politica odierna, specialmente dal punto di vista dei valori di riferimento. Questo studio del prof. Carlo Lupi del 1986 può aiutarci ancora a rispondere a molte istanze odierne della politica. Stupisce la “concretezza” di Tommaso sul tema antropologico e sull’attenzione al fondamento della partecipazione. Il cammino intellettuale dell’Aquinate impone all’uomo d’interrogarsi sulla sua creaturalità e non rifugge la questione sulla Verità. In questa logica la politica è il tempo dello sviluppo, un volto possibile del Regno di Dio e deve tendere al “fine”, anzi al fine ultimo, patrimonio di tutti e di ciascuno nella propria interezza, costitutivo del “bene comune”. Il bene è assunto da Tommaso come ragione ultima del vivere e dell’esistere in cui si appagano tutte le aspirazioni e si dà senso a tutti gli scopi in una sintesi superiore. L’origine e la giustificazione di tutte le autorità e di tutti i diritti vanno allora ricercata nella prima autorità e nel primo diritto dell’Assoluto, solo una relazione di questo tipo può fondare un’antropologia integrale che può farci affermare che l’uomo è sempre fine, centro e fondamento della società.
Il Prof Nicola Carozza ne pubblica una nuova edizione
Nuova edizione de”I fondamenti della politica secondo Tommaso D’Aquino” di Carlo Lupi
